L’amato S. Antonio ci insegna a spezzare il pane per creare fraternità e condivisione con chi è nel bisogno. Il pane può aiutarci a creare pace intorno e dentro di noi. È necessario spezzare il pane della comprensione: capire l’altro senza mai stancarsi. Per cui più ci mettiamo nei panni dell’altro, più impariamo a leggerci dentro per non commettere gli stessi errori e per lasciare aperta la porta dell’amicizia.
Il tempo vissuto non è stato semplice, ha danneggiato la nostra serenità interiore, comprendiamoci senza scontrarci.
Abbiamo occasione nella Festa di S. Antonio di stare con Dio e lasciarci amare e consolare da lui e accogliere il suo Pane, disceso dal cielo che porta in sè ogni dolcezza. Oltre ai tanti e bei momenti di preghiera e condivisione per tornare lentamente a fare festa in fraternità, quest’anno le Prime Comunioni dei nostri bimbi saranno la festa più bella, perché la loro vita e quella delle loro famiglie sarà santificata dalla presenza di Cristo. Ad ognuno di noi il compito di continuare la missione evangelizzatrice di S. Antonio e portare a tutti la gioia e la speranza di Cristo risorto e di un Dio vicino al suo popolo.
Auguri a tutti e buona festa. Don Daniele.