Si rinnovano anche in questo 2021 i festeggiamenti in onore del nostro amanto S. Antonio di Padova, anche quest’anno di carattere esclusivamente religioso. L’attenzione alla comunità parrocchiale e alla vita di fede saranno il leitmotive del programma della festa. Siamo certi, infatti, con il santo francescano che “ciò che gustiamo nella contemplazione di Dio si accenda di calore nell’amore del prossimo. Solo così il nostro volto risplenderà come il sole.“
C’è necessità di riappropriarci degli spazi della vita ecclesiale e di rinvigorire il nostro rapporto con il Padre Celeste; questa festa è come la rugiada del mattino che irrora i deserti dell’anima.
Il calendario degli appuntamenti prevede come sempre la preghiera della Tredicina a Sant’Antonio, tutti i giorni dal 1 Giugno, introdotta dal Santo Rosario alle 17.20, a cui seguirà alle 17.50 la recita della tredicina e alle 18.00 la S. Messa.
Il triduo di preparazione sarà ricco di momenti. Il primo è Giovedì 10 Giugno, dove alle ore 19.00, vivremo un convegno parrocchiale dal titolo: “Progettare e costruire una casa della Comunione e della Gioia”. Faremo seguito alle lunghe attività di riflessione e progettazione, in itinere da tempo, e al Concorso sulle idee progettuali, con una tavola rotonda, dove alla presenza di S. E. Il Vescovo Sergio, del Sindaco e di quanti stanno condividendo questo percorso. Daremo alla prof.ssa Arch. Francesca Nocca dell’Università Federico II il compito di tirare le somme su quei requisiti ormai essenziali per la nuova costruzione e di aiutarci a fare ancora un passo in avanti. Costruire un edificio è anche costruire una comunità, anzi la comunità si edifica con la Grazia di Dio, sull’esempio di Santi Testimoni, con pietre vive per un edificio spirituale ( 1 Pt 2,5).
Venerdì 11 Giugno invece ci prenderemo cura della nostra anima con una Lectio Divina che ci servirà a prepararci adeguatamente alla festa. Saranno meditati proprio il Salmo 126 e la 1 Pt 2,5, per mantenerci ispirati in questo tempo alla cura della comunità sotto i suoi vari profili. Sarà il Rev.do Don Roberto Iacoviello, parroco di Castelfranco in Miscano e Ginestra degli Schiavoni a tenere la lectio alle ore 20.30.
Sabato 12 Giugno nella celebrazione delle 18.00 come da tradizione, verrà benedetto il pane di Sant’Antonio che sarà poi distribuito al termine delle Messe del giorno successivo. Quest’anno seguirà la preghiera del Transito di Sant’Antonio che ci farà gustare i brani che hanno accompagnato il suo passaggio alla vita eterna e che hanno illuminato da secoli la Chiesa. Sarà il Rev.do Don Vincenzo Lo Sanno, diacono transeunte a presiedere questo momento e a introdurci nella festa.
Domenica 13 Giugno, invece, pur conservando liturgicamente il giorno della Domenica, ci affideremo nella preghiera al santo dei miracoli, e essendo ancora vigente il divieto delle processioni, ci saranno celebrazioni anche il pomeriggio così da dare maggiore possibilità di partecipazione. Pertanto gli orari delle Sante Messe del 13 sono i seguenti:
6.00 – 7.30 – 9.00 – 10.30 – 12.00 – 16.30 – 18.00 – 19.30 – 21.00
La Messa delle ore 18.00, che verrà trasmessa anche in diretta in streaming sarà presieduta dal nostro Vescovo Sergio Melillo.
Come già lo scorso anno in Chiesa troveremo personale volontario che ci aiuterà per l’accoglienza e la disposizione dei posti a sedere che tutti sappiano essere limitati. Qualora vi fossero persone che non riescano ad accedere all’interno della Chiesa per la Messa, ci saranno fuori dei posti a sedere all’esterno sul terrazzo e la possibilità di partecipare comunque con l’ascolto tramite l’amplificazione esterna. A tutti verrà garantito l’accesso in Chiesa al termine delle celebrazioni per la visita al santo, grazie ad un percorso obbligato in uscita che sarà diverso da quello dell’entrata, dove verrà anche distribuito, con tutte le attenzioni igieniche, il pane benedetto. Per i disabili verrà assicurato un percorso adeguato.
Si richiede a tutti di avere massima attenzione nell’uso della mascherina e nelle altre disposizioni alle quali siamo già abituati.
A Cristo pastore buono affidiamo la nostra vita, Egli per mezzo del suo Santo discepolo Antonio, ci conceda di essere fedeli nell’amore a Lui e ai nostri fratelli e di rinvigorire in noi la benedizione e la lode. Amen
Con affetto, Don Daniele Palumbo