Come ogni anno, è iniziata la Marcia Francescana giunta ormai alla quarantaduesima edizione, un pellegrinaggio che vede marciatori provenienti dalle varie comunità, in questo caso da tutta la Campania intraprendere un cammino di riscoperta della propria spiritualità e di incontro con Gesù e il fratello. Saranno nello specifico in 55 tra giovani, frati e suore, che partendo da Benevento faranno tappa in diversi paesi tra cui Casalbore, Montecalvo e poi Ariano il 31 Luglio e il 1 Agosto. Questa esperienza, che supera la semplice idea di un viaggio, si snoda attraverso comunità e paesi, creando un percorso di fede e riflessione.
Prima di arrivare ad Assisi quindi, i marciatori faranno tappa ad Ariano Irpino. Durante la loro permanenza, saranno ospitati nella parrocchia di San Pietro e Sant’Agostino, dove la comunità locale e cittadina li accoglierà per condividere momenti di preghiera e incontro con il Signore, seguendo le orme di San Francesco d’Assisi.
Potremo accogliere infatti i marciatori al mattino presso la Chiesa di Sant’Agostino alle 11.00, mentre al pomeriggio parteciperemo insieme alla Santa Messa presieduta dai frati alle ore 18.30.
Alle 21.00 seguirà un momento di evangelizzazione in Piazza Garibaldi, con canti, preghiera, festa e fraternità.
La Marcia Francescana non è solo un viaggio fisico, ma soprattutto un viaggio dell’anima. Ogni tappa offre l’opportunità di meditare, pregare e rafforzare i legami di fraternità tra i partecipanti. È un’occasione per distaccarsi dalla frenesia quotidiana e immergersi in una dimensione di pace e riflessione spirituale
La meta finale è Assisi, dove il 2 agosto si celebra il Perdono di Assisi, un evento centrale per i pellegrini.
In questo giorno solenne, voluto e istituito da S. Francesco nel 1216, traspare in tutta la sua grandezza quel perdono che il Padre elargisce a tutti coloro che sperimentano nella loro vita la gioia di essere Figli di Dio.
Partecipare alla Marcia Francescana significa vivere un’esperienza di fede autentica, incontrare nuove persone e riscoprire il valore della semplicità e della condivisione. È un invito aperto a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al messaggio di San Francesco e ritrovare una connessione profonda con la propria spiritualità.
